“La parola ha bisogno di essere trascritta per essere testimonianza viva e autentica di chi l’ha detta, in modo che chi la legge ne senta vibrare la forza, ne colga il dolore o la gioia, la sicurezza, o la titubanza di chi l’ha detta. (Giudice Dott. Francesco Aliprandi)”
Verbalizzare significa tradurre in forma scritta il contenuto di quanto viene espresso oralmente. Può essere riportato in modo integrale, parola per parola (come sotto dettatura), oppure trasformato in prodotto testuale trattato sintatticamente, per dare il senso della scansione ritmica dell’eloquio con una “pulizia” delle ripetizioni e degli “orpelli” del parlato; come pure in forma sintetica, riprendendo gli aspetti concettuali delle frasi e del pensiero, riformulandoli nella loro essenzialità.
Nel caso specifico il Consorzio Astrea si occupa di verbalizzare nella forma integrale – così come previsto dalla legge - le udienze dibattimentali con l’utilizzo della stenotipia elettronica supportata dalla fonoregistrazione per il successivo controllo di fedeltà del testo.
La stenotipia da stenos (stretto, scarso) e da tupos (carattere, battuta): è un sistema che con “poche battute” consente di scrivere un testo completo.
Si realizza tramite un apparato comunemente definito “macchina di stenotipia” dotata di una particolare tastiera sulla quale l’operatore digita la sintesi delle parole, similmente all’attività di uno stenografo. L’interfacciamento macchina da stenotipia/personal computer e la traduzione del metodo (basato sulla scomposizione della struttura linguistica) nell’applicazione software, ricompongono automaticamente in tempo reale le parole su editor di testo perfettamente leggibile in scrittura ordinaria.
[La tastiera della Stenograph]
Questa moderna tecnica di verbalizzazione acquista valore ogni volta che si debba valutarne il contenuto alla luce di quanto è effettivamente avvenuto e di quanto è stato integralmente detto. Le modalità che si adottano per documentare inequivocabilmente la realtà, appartengono alla sfera della ripresa oggettiva di questa, sia dal punto di vista dell’immagine, sia per quanto concerne l’audio che vi insiste.
La stenotipia computerizzata rappresenta l’ultimo stadio di sviluppo a cui si perviene nel campo mediante le moderne tecnologie informatiche. L’operatore stenotipico, con la sua presenza in aula ha occhi per cogliere la realtà iconografica e mezzi per descriverla attraverso strumenti di ripresa in tempo reale.
Il testo che produce, grazie alla velocità di imputazione real time, può essere immediatamente stampato e utilizzato.
Non a caso il legislatore negli articoli 134 e 144 del nuovo Codice di Procedura Penale, opera scelte precise in relazione alle gerarchie nell’uso dei mezzi tecnici di documentazione, esprimendo precise opzioni in favore della stenotipia. I parametri applicabili alla rapidità, alla fedeltà e alla comprensibilità e semplicità di consultazione, assegnano a questo modo di verbalizzare notevolissimi vantaggi e nessun difetto o inconveniente.
L’uso in aula della stenotipia computerizzata consente agli attori del processo una normale velocità di eloquio, con il risultato oggettivo dell’abbreviazione dei tempi di celebrazione del processo, velocizzando altresì le parti ricorrenti del rito, attraverso la possibilità di inserimento nel verbale delle formule preventivamente memorizzate, quali ad esempio: dichiarazione di contumacia, ammonizioni ai sensi, avvertimenti preliminari all’assunzione delle prove, apertura e chiusura dibattimentali, etc…
Ma soprattutto il prodotto della verbalizzazione stenotipica è di qualità incomparabilmente superiore, poiché il parlato è ripreso con tale completezza, fedeltà e precisione da determinare la differenza con altre tipologie di documentazione verbale.
L’uso della stenotipia elimina la mediazione interpretativa, escludendo alla radice ogni possibilità di contestazioni.
Educa infine i protagonisti del dibattimento ad uno svolgimento ordinato e sereno dell’attività, essendo evidente interesse di tutti evitare sovrapposizioni di voci inficianti la ripresa medesima e data la possibilità per lo stesso operatore stenotipico che vi assiste direttamente, perfino di interventi diretti a ottenere spiegazioni o chiarimenti.
Per rispondere alla domanda del servizio di verbalizzazione e di ausilio all’attività giudiziaria le 18 società operanti nel Consorzio Astrea seguono precisi standard operativi di qualità, cui devono attenersi scrupolosamente tutti gli addetti in ordine alla fedeltà integrale del parlato e alla loro presenza in aula.
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